L’almanacco Vero – sett. 36 dal 31 agosto al 6 settembre ’20

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Ciao a tutti, oggi Cubo ed io, anche se più lontani del solito (visto che Massimo è a Zurigo), chiacchieriamo e, ormai abituati alla distanza forzata e a Zoom, ci sembra di essere al tavolo di un caffè.

Oggi vi raccontiamo di tre FIORI ALL’OCCHIELLO italiani! Con l’espressione “fiore all’occhiello” si intende una cosa o persona che costituisce il principale motivo di vanto e di orgoglio di un gruppo, in questo caso, di un Paese. L’occhiello è qualsiasi apertura su una giacca o un abito da utilizzare per infilarci un bottone. Nel caso specifico, si intende l’asola sul lato sinistro della giacca, che spesso si adorna appunto con un fiore o un fazzoletto (come piace ad Anna Maria Lamanna) per dare quel tocco in più di eleganza al vestito. Da qui deriva il significato di elemento di vanto o miglior realizzazione in riferimento ad un’opera o ad una persona particolarmente capace o dotata, appunto il cosiddetto fiore all’occhiello. (Esattamente il contrario della PECORA NERA, ve la ricordate? Che indica invece qualcuno che rappresenta un disonore e una vergogna).

Ma prima vogliamo fare un caro saluto a due dei nostri Patron che ci hanno scritto: Cristoph che ci ha fatto sapere che si è dispiaciuto per l’Atalanta (squadra bergamasca di calcio) sconfitta dal Paris Saint Germain in zona Cesarini; infatti l’Atalanta era in vantaggio ma ha subìto due gol nei minuti di recupero.

Bravo Cristoph che hai usato alla perfezione un’espressione che abbiamo presentato nell’episodio n. 32 (Zona Cesarini)!!! Che soddisfazione!!!

E poi Adrien che ci ascolta dal Brasile e che ci scrive una bella lettera in cui dice che ci segue insieme al suo cagnolino Gregorio (ormai una star su Instagram!), il quale sembra gradire soprattutto la voce di Paolo!

Bè non possiamo dire che non ci ascolta neanche un cane!!! (Classica espressione che usiamo quando ad un incontro, in una riunione o anche semplicemente in un gruppo di amici o in famiglia, nessuno è interessato a ciò che diciamo).

Un plauso ai nostri ascoltatori che, anche se con qualche errorino, sono stati bravissimi a farsi capire, lasciando da parte il timore di sbagliare che spesso si ha nel parlare una lingua straniera. Padroneggiare una seconda lingua amplia la nostra visione del mondo e ci permette di entrare in contatto con gli altri, ben vengano quindi gli STRAFALCIONI (errori grossolani nel parlare e nello scrivere) piuttosto che fare SCENA MUTA (restare in silenzio, non parlare, non rispondere alle domande formulate).

Ma ora partiamo con i “fiori all’occhiello”:

 

31 agosto
1870 Nasce Maria Montessori:(150 anni fa) Nata a Chiaravalle, in provincia di Ancona, è stata una celebre pedagogista, un’educatrice, una filosofa, un medico e una neuropsichiatra infantile, insomma una scienziata a tutto tondo (completa, che ha abbracciato molte discipline diverse con competenza in tutte), nota per il metodo educativo che prende il suo nome, adottato in migliaia di scuole materne, elementari, medie e superiori in tutto il mondo; fu tra le prime donne a laurearsi in medicina in Italia.

È entrata nella storia della pedagogia italiana grazie all’ideazione di un metodo educativo per i bambini, chiamato metodo Montessori appunto. La base su cui poggia è la libertà che bisogna dare al bambino, considerato come «essere completo, capace di sviluppare energie creative e possessore di disposizioni morali». Il tutto deve avvenire in un ambiente fatto su misura per lui.

Quanto mai prezioso il suo impegno contro l’analfabetismo, che cercò di contrastare con un metodo rivoluzionario.

Trasferitasi in Olanda, qui scomparve nel 1952.

 

6 settembre
1925 – Nasce Andrea Camilleri (94 anni fa): Nato a Porto Empedocle, in provincia di Agrigento, è stato un popolare scrittore, attivo anche come regista.

Diventa famoso oltre i confini nazionali, soprattutto come autore di romanzi polizieschi, grazie al riuscito personaggio del Commissario Montalbano (portato con successo anche in TV) del quale ha scritto diversi episodi ambientati a Vigata, un’immaginaria città della Sicilia.

Se leggere i suoi libri può risultare piuttosto ostico per uno straniero, visto il numero di vocaboli ed espressioni dialettali, vi invitiamo comunque a vedere la serie televisiva (trovate alcuni episodi su youtube) anche solo per apprezzare la splendida fotografia di una bianca Sicilia assolata!

Vincitore tra gli altri dei premi “Bancarella” e “Flaiano“, Camilleri è annoverato tra gli scrittori italiani più ricercati, con oltre dieci milioni di copie vendute.

È venuto a mancare il 17 luglio del 2019 lasciando al proprio editore l’ultimo episodio della fortunata serie del commissario Montalbano, la cui trasposizione cinematografica è in programma per la televisione nel 2021.

 

6 settembre
2007 -muore Luciano Pavarotti: Per il pubblico internazionale resterà per sempre Big Luciano. Nato a Modena nel 1935 e morto nella stessa città nel 2007, è ritenuto dalla maggior parte della critica il più grande tenore di tutti i tempi, sia per le capacità vocali, sia per la portata del successo riscosso in oltre quarant’anni di carriera.

Al debutto nel 1961 a Reggio Emilia (ne La Bohème di Giacomo Puccini), segue un cammino costellato di successi in tutti i teatri del mondo, dall’Hyde Park di Londra al Central Park di New York nel 1993 (davanti a oltre mezzo milione di persone e a milioni di telespettatori collegati da ogni parte). A La Bohème, destinata a diventare l’opera a lui più congeniale, si aggiungono presto altri due titoli capitali della sua brillantissima carriera, “L’Elisir d’amore” di Donizetti e “Un ballo in maschera” di Verdi.

Nel 1965 il suo esordio alla Scala sempre in “La Bohème” è un trionfo. Nel 1972, al Metropolitan Opera di New York, Pavarotti interpreta “La Figlia del Reggimento” ed entra nella leggenda: per la prima volta un tenore interpreta a voce a piena i nove do dell’aria. Il pubblico va in visibilio, il tenore riceve 17 chiamate ed ovazioni al sipario.

Nel 1990, insieme a Josè Carreras e Placido Domingo, il maestro dà vita a I Tre Tenori.

Sulla scia di una popolarità planetaria, il Maestro ha istituito nella sua Modena il “Pavarotti & Friends, che lo ha visto duettare con le grandi star del pop e del rock internazionale, da Bono Vox ai Deep Purple, per raccogliere fondi a favore di organizzazioni umanitarie internazionali.

Anche per oggi è tutto, ci sentiamo lunedì prossimo!

Buona settimana!

by Sara

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Blog in English
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Hello everyone! Today Cubo and I, even if further away than usual (since Massimo is in Zurich), chat and, now accustomed to forced distance and Zoom, we seem to be at a coffee table.

Today we tell you about three Italian FIORI ALL’OCCHIELLO (flagship flowers) The expression “flagship” means a thing or person that constitutes the main source of pride and pride of a group, in this case, of a country. L’occhiello (The buttonhole) is any opening on a jacket or dress used to insert a button. In this specific case, we mean the buttonhole on the left side of the jacket, which is often adorned with a flower or a handkerchief (as Anna Maria Lamanna likes) to give that extra touch of elegance to the dress From here derives the meaning of the element of pride or best achievement in reference to a work or to a particularly capable or gifted person, precisely the so-called fiore all’occhiello (flagship flower). (Exactly the opposite of the PECORA NERA, ve la ricordate (BLACK SHEEP, do you remember)? Which is instead someone who represents a dishonor and a shame).

But first we want to say a warm greeting to two of our Patrons who wrote to us: Cristoph who let us know that he is sorry for Atalanta (Bergamo football team) defeated by Paris Saint Germain in the zona Cesarini (Cesarini area); in fact, Atalanta had the advantage but conceded a goal in injury time.

Bravo Cristoph who used, to perfection, an expression that we presented in episode no.32 (Cesarini area) !!! What a gratification!!!

And then Adrien who listens to us from Brazil and who writes us a nice letter in which he says that he follows us together with his little dog Gregorio (now a star on Instagram!), Who seems to especially like Paolo’s voice!

Well we can’t say that non ci ascolta neanche un cane!! (even a dog doesn’t listen to us !!! – a classic expression we use when at a meeting, in a reunion or even simply in a group of friends or family, when nobody is interested in what we say).

A praise to our listeners who, even if with some mistakes, have been very good at making themselves understood, aside from the fear of making mistakes that often occurs in speaking a foreign language. Mastering a second language broadens our vision of the world and allows us to get in touch with others, so we welcome the STRAFALCIONI (blunders) rather than having a SCENA MUTA (MUTE SCENE – remain silent, do not speak, do not answer the formulated questions).

But now let’s start with the “flagships“:

 

August 31
1870 Maria Montessori is born: (150 years ago) Born in Chiaravalle, in the province of Ancona, she was a famous pedagogist, an educator, a philosopher, a doctor and a pediatric neuropsychiatrist, in short, an a tutto tondo (all-around) scientist (complete, who has embraced many different disciplines with expertise in all), known for the educational method that takes her name, adopted in thousands of nursery, primary, middle and high schools around the world; she was among the first women to graduate in medicine in Italy.

It entered the history of Italian pedagogy thanks to the conception of an metodo educativo (educational method) for children, called the metodo Montessori (Montessori Method). The basis on which rests the freedom that must be given to the child, considered as “a complete being, capable of developing creative energies and possessing moral dispositions”. Everything must take place in an environment made to measure for them.

How precious her commitment against illiteracy was, which she tried to counter with a revolutionary method.

After moving to Holland, she passed away in 1952.

September 6
1925 – Andrea Camilleri is born (94 years ago): Born in Porto Empedocle, in the province of Agrigento, he was a popular writer, also active as a director.

He became famous beyond national borders, especially as the author of detective novels, thanks to the successful character of Commissario Montalbano (Inspector Montalbano – also successfully brought to TV) of whom he wrote several episodes set in Vigata, an imaginary city in Sicily.

If reading his books can be quite difficult for a foreigner, given the number of words and dialectal expressions, we still invite you to watch the television series (you can find some episodes on YouTube) if only to appreciate the splendid photograph of a white sunny Sicily!

Winner of the “Bancarella” and “Flaiano” awards, among others, Camilleri is counted among the most sought after Italian writers, with over ten million copies sold.

He passed away on July 17, 2019, leaving his publisher with the last episode of Inspector Montalbano’s successful series, the film adaptation of which is scheduled for television in 2021.

 

September 6
2007 – Luciano Pavarotti dies: For the International audience Big Luciano will remain with us forever. Born in Modena in 1935 and died in the same city in 2007, he is considered by most critics to be the greatest tenor of all time, both for his vocal skills and for the extent of his success throughout his forty year career.

Making his debut in Reggio Emilia in 1961 (in Giacomo Puccini’s La Bohème), he follows a path studded with successes in all the theaters of the world, from London’s Hyde Park to New York’s Central Park in 1993 (in front of over half a million people and millions of connected viewers from all over). La Bohème, destined to become the most congenial opera to him, was soon joined by two other capital titles of his brilliant career, Donizetti‘s “L’Elisir d’amore” and “Un ballo in maschera” by Verdi.

In 1965 his debut at La Scala, again in “La Bohème”, is a triumph. In 1972, at the Metropolitan Opera in New York, Pavarotti interprets “La Figlia del Reggimento” and enters the legend: for the first time a tenor interprets the nine Cs of the aria in full voice. The audience is in raptures, the tenor receives 17 calls and ovations at the curtain.

In 1990, together with Josè Carreras and Placido Domingo, the maestro gives life to “I Tre Tenori”.

In the wake of global popularity, the Maestro set up the “Pavarotti & Friends” in his Modena, which saw him duet with the great stars of international pop and rock, from Bono Vox to Deep Purple, to raise funds for international humanitarian organizations.

That’s all for today, see you next Monday!

Have a good week!

English by Kevin (ItalianRocks)

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